Si è svolta a Roma presso il Centro Studi Americani la Cerimonia di Premiazione della Quarta Edizione del Premio Letterario nazionale Amerigo delle Quattro Libertà. Hanno ricevuto l’ambito riconoscimento “Ciò che possiamo fare” di Lella Costa (Libertà di Religione , “Le ragazze di Via Rivoluzione” di Viviana Mazza (Libertà di Opinione) “Homo Premium” di Massimo Gaggi ( la Libertà dal Bisogno) e “Il Fallimento è rivoluzione” di Francesca Corrado (Libertà dalla Paura ). Il Premio valorizza quelle opere letterarie che anche indirettamente si rifanno alle Quattro Libertà citate dal presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt nel discorso sullo stato dell’Unione del 6 gennaio 1941, da allora citato come “Discorso delle Quattro Libertà”. Alla presenza degli Organi nazionali di Amerigo ai premiati, oltre ad un orologio di Locman Italy, sponsor del Premio, è stata donata una serie di francobolli polacchi stampati in Italia nel 1946 a favore del contingente militare polacco che combattè la campagna d’Italia della seconda guerra mondiale con sovrastampato “Honor the Four Freedoms” (onora le Quattro Libertà” firmato F.D. Roosevelt).
I 200 anni della presenza diplomatica degli Stati Uniti d’America a Firenze sono stati celebrati con un doppio evento nella sede della Fondazione CR Firenze. Alla presenza del Presidente della Fondazione Umberto Tombari e del Console Generale degli Stati Uniti d’America a Firenze Benjamin V. Wohlauer sono stati infatti presentati la versione digitale della Mappa di Martin Waldseemüller (1470 ca. – 1521), il ‘certificato di nascita’ dell’America, e il volume ‘Raccontami l’America’ edito per i 10 anni del Premio Giornalistico Amerigo.
L’incontro si inserisce nella manifestazioni che, nel corso dell’anno, celebrano il bicentenario si è aperto con la presentazione del sito su uno dei documenti più preziosi dell’età moderna da parte di Paolo Galluzzi, Direttore del Museo Galileo che ha realizzato il progetto.
La grande mappa Waldseemüller è il più antico documento (1507) nel quale compare il nome America in omaggio ad Amerigo Vespucci, che, per primo, riconobbe che le terre da lui scoperte appartenevano ad un nuovo continente. La Universalis Cosmographia è una delle carte più famose dell’intera storia della cartografia ed uno dei più importanti documenti dell’età moderna. L’unico esemplare conosciuto fu acquisito dalla Biblioteca del Congresso nel 2003 ed è oggi esposto nel Thomas Jefferson Building. Il prezioso documento, di cospicue dimensioni (misura 129 x 232 centimetri), contiene un’enorme quantità di dati storici, tecnici, scientifici e geografici.
Al termine della suggestiva proiezione multimediale della Mappa è stato presentato il volume ‘Raccontami l’America’ (edizioni Ibiskos Ulivieri, Empoli) edito per i 10 anni del Premio Giornalistico Amerigo come primo contributo dell’ Associazione Amerigo alle celebrazioni per il bicentenario. Alla presenza del Segretario generale Massimo Cugusi e del Coordinatore del Chapter di Firenze Michele Ricceri, hanno ricevuto il libro i giornalisti dell’area fiorentina che hanno premiati tra il 2009 e il 2018: Cesare De Carlo, Roberto Baldini, Ilaria Ciuti, Cristina Lombardi, Daniele Magrini, Cristiano Del Riccio, Marzio Fatucchi, Andrea Pistolesi, Marco Pratellesi oltre al giornalista Antonio Lovascio, che ha ricevuto un riconoscimento speciale dagli organizzatori del Premio. L’evento, seguito da un pubblico numeroso ed attento, è stato coordinato dal giornalista Piero Meucci.